Ne consiglio la lettura soprattutto ai neodiplomati per farsi un'idea della chimica ed agli studenti dei primi anni delle facoltà scientifiche per comprendere tutto il fascino di una disciplina ritenuta particolarmente ostica. "Il cucchiaino scomparso” di Sam Kean è un bellissimo libro di divulgazione scientifica. Il titolo si riferisce a un famoso scherzo in voga nel diciannovesimo secolo quando fu scoperto il Gallio, un metallo che si presenta in forma liquida già a 30°C. Il suo colore lo rende simile ai metalli usati per forgiare i cucchiaini da tè e per questo motivo, il Gallio metallico era usato per modellare gli oggetti anzidetti che scomparivano letteralmente quando usati come posate per servire il tè bollente....
Il cucchiaino scomparso
«Fra le elementari nozioni scientifiche insegnate anche a scuola, poche sono così sconcertanti e fanno altrettanto sognare come la tavola periodica degli elementi, scoperta nel 1869 da Mendeleev e, autonomamente, da J.L. Meyer. Ci voleva un libro come quello di Sam Kean – intreccio di eclettismo disciplinare e vasta erudizione – perché dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si spalancassero sequenze stupefacenti in tutti gli ambiti dell’esperienza e della conoscenza umana. Punteggiato di magnifici aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si scioglie al contatto del tè caldo, permettendo trucchi alla Houdini) e digressioni narrative, questo volume è un’introduzione affascinante e piena di verve alla conoscenza di ciò che costituisce il nostro pianeta e il resto dell’universo.»